Primavera socialista.

Santi Fedele

Primavera socialista.

Il laboratorio "Mondoperaio" 1976-1980

Nelle pagine di «Mondoperaio» si snoda l’avventura intellettuale e politica di una élite il cui rapporto con la segreteria Craxi non si interrompe certo al momento del ritorno nel 1980 del Psi al governo con la Dc ma subisce una prima, sensibile incrinatura.

Edizione a stampa

24,00

Pagine: 192

ISBN: 9788820408275

Edizione: 1a edizione 2012

Codice editore: 1792.182

Disponibilità: Discreta

Dal 1976 al 1980 la rivista di cultura politica del Psi "Mondoperaio" rappresenta il laboratorio attraverso il quale un gruppo di intellettuali persegue l'ambizioso disegno di un rinnovamento radicale del socialismo italiano finalizzato alla creazione di una forza di ispirazione laica, riformatrice e libertaria capace di superare ritardi e contraddizioni della Sinistra marxista e assurgere a protagonista del processo di modernizzazione della società italiana.
Prima ancora dell'avvento di Craxi alla guida del Psi, il segnale della ripresa rispetto alla condizione di preoccupante minorità politica di un partito stretto nella morsa del "compromesso storico" viene dalle file dell'intellettualità socialista. Se del maggio 1976 è la fondazione dell'Istituto socialista di studi storici, promotore della riscoperta di quella tradizione socialista riformista marginalizzata dalla dominante storiografia comunista, sotto l'aspetto filosofico compete a Norberto Bobbio ribadire la necessità di contemperare l'anelito alla giustizia sociale con la salvaguardia delle libertà politiche e civili della tradizione liberale.
Dalle penetranti analisi della realtà sovietica al sostegno offerto al Dissenso nei Paesi dell'Est, dalla riscoperta del socialismo liberale al rinnovato interesse per i partiti socialisti e socialdemocratici europei, dal Progetto per l'alternativa socialista al Convegno internazionale sul leninismo, nelle pagine di "Mondoperaio" si snoda l'avventura intellettuale e politica di una élite il cui rapporto con la Segreteria Craxi non si interrompe certo al momento del ritorno nel 1980 del Psi al governo con la Dc ma subisce una prima, sensibile incrinatura.

Santi Fedele è professore ordinario di Storia contemporanea nell'Università di Messina. Si è prevalentemente dedicato allo studio dei partiti e dei movimenti politici del Novecento italiano con particolare riferimento ai filoni della democrazia laica e repubblicana e del socialismo libertario. Con FrancoAngeli ha pubblicato: E verrà un'altra Italia. Politica e cultura nei "Quaderni di Giustizia e Libertà" (1992); Una breve illusione. Gli anarchici italiani e la Russia sovietica 1917-1939 (1996); La Massoneria italiana nell'esilio e nella clandestinità 1927-1939 (2005).



Il nuovo "Mondoperaio" di Coen
Bobbio traccia la via
Gli storici socialisti alla riscossa
Tra Rosselli e Bernstein: il revisionismo non è più un tabù
Gramsci e la questione comunista
È socialista l'Unione sovietica?
Il sostegno al Dissenso nei Paesi dell'Est
Dal Progetto di Ruffolo al Progetto di tutti
Duello a sinistra: dall'intervista di Scalfari a Berlinguer al Vangelo socialista di Craxi
Il Centro culturale Mondoperaio e il Convegno internazionale sul leninismo
Il dibattito sul togliattismo
Dall'acutizzarsi dello scontro a sinistra alle elezioni della primavera del 1979
La crisi: dal primo documento degli intellettuali socialisti all'andata al governo
Fine dell'idillio
Indice dei nomi.

Collana: Temi di storia

Argomenti: Storia politica e diplomatica

Livello: Studi, ricerche

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